Lo staff di Assindustria Sport Padova ha risegnato il percorso della gara di domenica 28 aprile: ogni podista si troverà così nelle migliori condizioni per esprimersi
È un appuntamento ormai consueto. A pochi giorni dall’evento Luca Zampieri, responsabile dello staff operativo della Padova Marathon, chiama all’opera i suoi uomini. Le abitudini sono rodate negli anni: sveglia prima dell’alba, per non incappare nel traffico, e maniche tirate su, perché di strada da fare ce n’è tanta.
Al lavoro con lui stavolta c’era anche uno che di maratone se ne intende davvero, il Dt di Assindustria Sport Ruggero Pertile, e poi Giorgio Stirini, Samuele Pastore e Gino Corrocher. Per l’esattezza i chilometri da coprire erano 42,195, quelli che separano lo Stadio Euganeo da Prato della Valle a Padova, se si passa per Rubano, Selvazzano Dentro, Teolo e Abano Terme, vale a dire per i comuni interessati dalla gara in programma domenica 28 aprile. Già, perché la “missione” che li ha visti all’opera è l’annuale segnatura del percorso, chilometro dopo chilometro, rintracciando i segni lasciati sull’asfalto quando è stata eseguita la misurazione ufficiale dell’Aims-Iaaf (Association of International Marathons and Distance Races).
Adesso, oltre a essere veloce, il percorso ha anche i chilometri freschi “di stampa”. E allora non resta che infilare le scarpe da ginnastica e… correre.
Nelle foto alcuni momenti della segnatura del percorso